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Molte aziende oggi scelgono di chiedere ai potenziali dipendenti informazioni sul loro passato criminale o di effettuare controlli sul casellario giudiziario come parte del processo di assunzione.
Se è vero che i proprietari di aziende devono proteggersi dai rischi, questo può anche essere un campo minato dal punto di vista legale ed etico, e ci sono molte questioni da considerare quando si tratta di questo tipo di screening. In effetti, se si sbaglia, c’è persino la possibilità di trovarsi in guai legali con il governo!
Ecco alcuni degli aspetti più importanti da considerare.
Se vuoi sapere, chiedi
La presenza di precedenti penali non dovrebbe necessariamente escludere i candidati da un posto di lavoro e, in alcuni casi, potrebbe addirittura sconfinare nella discriminazione. In molti casi, potrebbe non essere strettamente legale chiedere ai dipendenti i loro trascorsi, oppure potreste non essere in grado di utilizzare le informazioni ricevute per escludere un candidato. Tuttavia, potete sfruttare questa opportunità per testare il carattere dei vostri potenziali clienti.
Se si chiede di parlare di questioni penali fin dall’inizio e i candidati sono onesti, questo può dire molto di più di quanto non dica il curriculum stesso.
Ricordate: la rilevanza è importante
Quando si tratta di utilizzare i controlli dei precedenti penali nel processo di assunzione, è importante ricordare che la rilevanza è un fattore.
Un candidato con una vecchia guida in stato di ebbrezza, ad esempio, potrebbe non essere inadatto a un lavoro in molti settori negli Stati Uniti. Tuttavia, se il loro lavoro li obbligasse a recarsi in Canada, dove una guida in stato di ebbrezza impedirebbe loro l’ingresso, questo sarebbe certamente un fattore rilevante. Allo stesso modo, un’accusa di vandalismo risalente a quando il candidato era un adolescente probabilmente non influirebbe sulla sua capacità di lavorare in banca, ma un’accusa di frode sicuramente sì.
Collocarlo nel contesto
Anche se si scopre un reato nella storia del candidato, può essere utile contestualizzarlo. Se il reato è stato commesso molti anni fa e non si è ripetuto, a seconda della gravità del reato, potrebbe non essere rilevante per il lavoro da svolgere. Considerate questo tipo di fattori quando interpretate i rapporti che ricevete.
Optate per un controllo professionale del casellario giudiziale
I controlli professionali del casellario giudiziario spesso rivelano molte più informazioni di quelle che potreste ottenere da soli, soprattutto se i candidati hanno viaggiato molto o hanno lavorato in paesi diversi. Le società che effettuano abitualmente questo tipo di controlli sapranno cosa cercare e dove, e sapranno anche quali informazioni è necessario ricevere sul proprio rapporto, per rendere il processo un po’ meno confuso e complesso.
A volte le sensazioni di pancia contano
Per le aziende può essere frustrante scoprire che il candidato preferito ha la fedina penale sporca. A volte la reazione istintiva è quella di eliminarli immediatamente dall’elenco, ma non sempre è la soluzione migliore. Dopotutto, avere dei precedenti non li rende necessariamente meno onesti o capaci di altri candidati, e anzi, l’unica differenza potrebbe essere che loro sono stati beccati, mentre qualcun altro no.
Se un potenziale dipendente vi piace davvero e trovate qualcosa di sfavorevole nella sua storia, le migliori pratiche di selezione dei dipendenti suggeriscono di discutere il problema con lui per scoprirne il contesto.
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