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Quando leggiamo online storie di abusi sugli anziani o vediamo immagini scioccanti sui social media, probabilmente pensiamo tutti che si tratti di casi isolati. Che non sono comuni e che sono l’eccezione alla regola. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che i casi di abuso sugli anziani in Australia sono circa 100.000 all’anno, il che significa che ogni giorno, in media, ci sono poco più di 273 nuovi casi di abuso sugli anziani. Non sembra così scarso come pensavi, vero? Ecco come i controlli pre-assunzione possono cambiare il panorama.
Perché gli abusi sugli anziani sono importanti
A parte il rischio di controversie legali da parte dei familiari e le violazioni dei diritti umani associate agli abusi sugli anziani, ci sono problemi molto reali e tangibili che questo tipo di abusi provoca.
Un esempio sono i costi sanitari, che sono stimati in centinaia di milioni e che si prevede raggiungeranno la sconcertante cifra di 350 milioni di dollari all’anno in meno di dieci anni! Un altro esempio è che, a causa di meccanismi di rendicontazione poco accurati, si stima che i numeri attuali siano un quarto di quelli reali.
I casi di abuso vanno dalla violenza fisica all’abuso di sostanze stupefacenti o addirittura all’abuso sessuale nei confronti degli anziani assistiti e, sebbene in molti casi siano legati alla negligenza dei familiari, una percentuale significativa si verifica all’interno di situazioni di assistenza professionale.
È semplicemente inaccettabile che questo tipo di abusi avvenga in un Paese civile come l’Australia, e bisogna fare di più per garantire la riduzione di questo numero.
Il ruolo dei datori di lavoro e i vantaggi dei controlli pre-assunzione
Sebbene la legislazione australiana richieda solo il mantenimento di un numero adeguato di personale adeguatamente formato e qualificato, e molti casi siano limitati a una situazione domiciliare e familiare, la mancanza di legislazione e di volontà politica di apportare cambiamenti nel settore dell’assistenza agli anziani non vi rende esenti come datori di lavoro, né moralmente né legalmente.
Infatti, anche se il vostro personale non è soggetto a controlli da parte di organismi di settore, dovrebbe essere sottoposto a un rigoroso processo di selezione interna, per garantire che stiate fornendo i migliori servizi possibili e per proteggervi da responsabilità legali civili e penali. Sulla base degli incidenti e dei casi di abuso sugli anziani riportati in Australia, raccomandiamo di effettuare almeno i seguenti controlli pre-assunzione:
- Controlli sul casellario giudiziale, per reati violenti o sessuali
- Verificare la presenza di condanne per droga
- Controlli delle referenze
- Controlli delle credenziali
- Storia personale
Poiché molti dei caregiver che lavorano in Australia provengono da altri Paesi, vi consigliamo di estendere lo screening pre-assunzione anche ai controlli internazionali.
Se è vero che la legge australiana è attualmente molto vaga in materia di abusi sugli anziani, è altrettanto vero che si tratta di un problema in crescita e che continuerà ad attirare l’attenzione dei media e della politica negli anni a venire. Sia che si effettui uno screening pre-assunzione per motivi etici o per prevenire problemi futuri, vale la pena di dedicare un po’ di tempo e di impegno in più per assicurarsi che le persone affidate alle vostre cure siano sicure e ben assistite.
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